Gara Internazionale Medaglia d'Argento Presidente della Repubblica

La storia del trofeo

Le origini del trofeo

Nel 1980 viene organizzata la prima edizione della prestigiosa gara “ Trofeo Medaglia d’Argento Presidente della Repubblica”, trampolino di lancio per campioni del mondo.

 

Francesco Bedini, vice presidente della Canottieri Sabazia e Giudice Arbitro Internazionale della Fick, amico dell’allora Presidente della Repubblica SANDRO PERTINI, convinse quest’ultimo a istituire una gara di canoa importante al termine della quale sarebbe stato dato come riconoscimento, al vincitore, un premio offerto proprio dal Capo dello Stato italiano. Sandro Pertini, indimenticabile savonese, cittadino onorario di Savona (è nato a Stella il 25 settembre 1896 ed è deceduto il 24 febbraio 1985), uomo schietto e genuino, che sapeva parlare al cuore della gente, fu d’accordo e affermò: "Va ben, a pattu che  a medaggia  a seggie bella e pe i zueni". 

La 1^ edizione del “Trofeo Presidente della Repubblica” viene allestita sul lago di Osiglia dallo staff del Presidente della Canottieri Sabazia, Prof. Ruggero De Gregori, in collaborazione con il Comitato Provinciale AICS di Savona, la Pro-Loco di Osiglia e la Comunità Montana dell’Alta Val Bormida. Il bando della regata interregionale di canoa olimpica porta la data del 27 luglio 1980 e sono invitate a parteciparvi le Società di Canoa Olimpica più importanti del Nord Italia in rappresentanza di Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana. Giungono undici Società: Fiat Ricambi Torino, Pol. Verbano, Cus Pavia, G. S. Mario Scaiolo Mantova, Ass. Can. Sanremo, Circolo Nautico Alassio, G. S. Maridipart La Spezia, Murcarolo-GE, Can. Sampierdarena, G.S.Vigili del Fuoco “Mario Poggi” (SV) e la Canottieri Sabazia.

La Polisportiva Verbano giunge addirittura con una pullman carico di atleti e vince gloriosamente il I° Trofeo, consegnato dal Dott. Giorgio Balbo, delegato del Presidente Pertini.

Le prime edizioni

Il 7 giugno 1981, sempre sul lago di Osiglia, la Polisportiva Verbano si aggiudica ancora l'ambito Trofeo; al secondo posto la Canottieri Sabazia. 

Anche il 4 luglio 1982 è la Società del Lago Maggiore che vince. Il 10 luglio 1983 è finalmente la Canottieri Sabazia che si aggiudica il prestigioso premio; sul palco la presenza delle maggiori autorità provinciali e regionali della FICK e del CONI.

Nel 1984, sempre a Osiglia, c'è un salto di qualità: al quinto Trofeo viene abbinato il Campionato Italiano di Società organizzato dalla FICK, primo test valido in previsione delle Olimpiadi che si terranno a Los Angeles, si aggiudica il Trofeo la Società canoistica di San Giorgio di Nogaro. Nel 1985 e nel 1986 è ancora Osiglia che ospita la regata interregionale, la Canottieri Sabazia le vince entrambe. Bisogna sottolineare che, nel 1985, all'amatissimo Pertini subentra Francesco Cossiga come Capo di Stato, ma ciononostante il Trofeo rimane una tradizione consolidata e anche i Presidenti che si avvicenderanno (Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi) onoreranno, col loro prestigio, il Meeting savonese organizzato dalla Canottieri Sabazia.

Premiazione finale del trofeo, 1983

Premiazione degli atleti ad Osiglia

Il periodo alassino

Per motivi organizzativi le regate di canoa velocità di canoa olimpica si spostano ad Alassio, dove hanno luogo il 20 settembre 1987 al Circolo Nautico "Al Mare" d'Alassio, contestualmente al I° Memorial "Nuccia Nattero". Ancora una volta la Sabazia conquista il Trofeo.

Il 18 settembre 1988, ad Alassio, "teatro" delle regate di canoa e del II° Memorial "Nuccia Nattero", vanno col vento in poppa le atlete biancorosse della Sabazia. Particolare rilievo per la vittoria dell'equipaggio del K4 femminile, risultato ottenuto da atlete di categoria inferiore da poco insieme a pagaiare. Successo travolgente per l'evento, con oltre 400 spettatori all'approdo di Punta Murena. Presenti le massima autorità del Coni provinciale di Savona, dott. Lelio Speranza, e della FICK ligure, sig. Gianni Costa, che consegnano il Trofeo alla Sabazia. Nel 1989, ancora ad Alassio, la Sabazia conquista il 10° Trofeo.

Lo spostamento a Savona

A settembre del 1990 è Savona ad ospitare l'11^ edizione del Trofeo, che da allora diventa sede ufficiale. La Canottieri Sabazia festeggia il 65° anno dalla fondazione e nello specchio acqueo antistante la Torretta si tengono le gare relative all'11° Trofeo, il 4° Memorial "Nuccia Nattero" e la 7^ Prova di Campionato Ligure per Società. La Società biancorossa conquista ancora una volta il Trofeo.

Nel 1991 si disputano gare di canoa e canottaggio con assegnazione del 12° Trofeo e del 4° Memorial “Prof. Paolo Badino”. Si aggiudica la manifestazione la Canottieri Sanremo, ma recita un ruolo importante un altro sport del remo, sempre più emergente: la canoa-polo, già in azione l’anno precedente nella piscina di Corso Colombo.

L'internazionalizzazione

Giunge l’augurio del Presidente del Coni, Speranza, affinché siano organizzate gare di rilievo per la canoa nel quadro delle Manifestazioni Colombiane allestite dal Comune di Savona, con gli assessori Francesco Bedini e Piero Astengo. In quest’anno ancora un salto di qualità: la gara per l’assegnazione del 13° Trofeo diventa internazionale e lo è a tutt’oggi. In quel periodo, oltre alle Società italiane, giungono club dalla Spagna e dal Portogallo.

Il 17 maggio 1992 si disputano le gare del “Trofeo Presidente della Repubblica”, il 5° Memorial “Paolo Badino”, il 2° Trofeo “Città di Savona”. La società biancorossa si distingue per l’impegno nel sociale, favorendo la pratica della canoa ai ragazzi disabili, che tuttora porta avanti. Anche quest’anno la Sabazia si aggiudica il Trofeo.

Il 19 settembre 1993 si vedono aumentare sempre più le società partecipanti, con club stranieri nuovi: Portogallo, Slovenia (KayakKanu Club), KSI Budapest, MTK Budapest. Vince la Polisportiva Verbano.

2 ottobre 1994: tra le molte Società che si disputano il Trofeo, tante sono straniere (ungheresi, romene, slovene e croate), oltre alle italiane di spicco. La forte formazione romena del C.S.S. Orsova si aggiudica il premio.

Arriviamo al 30 settembre 1995, con cinquecento atleti iscritti sotto la Torretta. Vince la kermesse la Società Multise di Budapest. Al successo di partecipazione agonistica e pubblico si aggiunge la soddisfazione del varo della nuova sede nautica per i biancorossi, realizzata sulle fondamenta del vecchio edificio, con la nuova palestra, moderni spogliatoi, ampia rimessa canoe, la segreteria, la sala riunioni e il pontile d’imbarco.

Il 29 settembre 1996, in occasione del 17° Trofeo (che va al C.S.S. Orsova) e dell’assegnazione del 1° Trofeo Mario Delbono, la rassegna canoistica assume sempre più un punto di riferimento nel calendario internazionale: sponsor, mass-media, ricevimento rappresentative straniere, sistemazione squadre italiane, security, centro elaborazione dati. Viene anche organizzato un convegno internazionale che mette a confronto la metodologia d’allenamento delle più forti nazioni europee con tecnici e personaggi illustri del mondo della canoa. 

Premiazione degli atleti, 1996

Premiazione finale della manifestazione, 1996

Il 22 settembre 1997, in occasione del 18° Trofeo (vinto dalla Canottieri Intra), viene organizzato, con la consueta cura dai biancorossi, “Eurathlon ‘97”, seminario di studio al Terminal Crociere sul tema: “La canoa in Europa: metodologie e tecniche di allenamento” con la presenza del gotha delle nazionali europee: da Oreste Perri, commissario tecnico italiano, a Beniamin Zabet, allenatore romeno, a Rodriguez Inclan, commissario tecnico spagnolo, a Antonio Costa Gomes, commissario tecnico portoghese, a Arphad Toth, commissario tecnico ungherese.

Nel 1998 e nel 1999 l’ambito Trofeo viene portato in Romania dalla Società C.S.S. Orsova, ma la Sabazia sfoggia atleti competitivi e tecnicamente ben preparati, secondi all’Orsova che ha i migliori canoisti d’Europa!

Gli anni 2000

Per i 75 anni dalla sua fondazione, la Sabazia regala ai suoi estimatori e al suo pubblico il 1° festival di Dragon Boat, momento folkloristico e agonistico che affianca il 20° Trofeo, formula costante negli anni a venire.

Nel 2000 e nel 2001 il Trofeo è della padrona di casa, mentre nel 2002 va al M.K.K.S. di Budapest e nel 2003-2004 e 2005 farà tris l’Idroscalo di Milano. Nel 2005 partecipa anche la nazionale giovanile ungherese e la nazionale italiana Juniores.

Il 2006, XI Trofeo, c’è il grande ritorno della Sabazia. In questa edizione incominciano i record di partecipanti, ben 850 atleti gara si fronteggiano consecutivamente nei due giorni della Manifestazione.

Nel 2007 ritorna l’Idroscalo e c’è nuovo record di partecipanti (960); testimonial d’eccezione il tecnico della Nazionale Azzurra Oreste Perri. Nel 2008 sempre l’Idroscalo, che porta a cinque le medaglie ottenute al Trofeo, e si piazza II nella speciale classifica generale. Terzo record consecutivo di partecipanti: quota 1080.

Nell'edizione 2009 la Polisportiva Verbano, vincitrice delle prime edizioni, espugna il Trofeo, e fa il bis nel 2010: II posto nell'albo d'oro con sei edizioni vinte.

Nel 2011 c’è un nuovo club tra le società che hanno vinto almeno una volta: il Circolo Sestese, che da diversi anni ben si piazzava tra le prime posizioni e, per pochi punti, strappa il primo posto alla Canottieri Sabazia. Il 32° Trofeo è una edizione particolare poichè cade nell'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, durante la quale sono state previste diverse iniziative per ricordare l'avvenimento.

Nel 2012 e 2013 la Canottieri Omegna vince la prestigiosa medaglia messa in palio dal Presidente della Repubblica. Nel 2014 ritorna a vincere la Sabazia, portando a 13 le edizioni complessive vinte. Nel 2015, grande ritorno dei club stranieri che sfiorano la vittoria con la società Dyosgiori, prima ancora Canottieri Sabazia che raggiunge quota 14.

I biancorossi anche nell’edizione n° 38 si confermano i migliori tra le Società presenti, e grazie anche ai due portabandiera, Francesca Capodimonte e Alberto Regazzoni, conquistano l’ambita 15ma Medaglia.

Anche nel 39° la Canottieri Sabazia migliora la classifica generale, con un’altra vittoria nell’Albo d’oro.

Dopo 35 anni la Società S. Giorgio di Nogaro si aggiudica per la seconda volta l’ambito premio del Presidente della Repubblica.

Gare molto combattute e la Canottieri Sabazia per pochi punti arriva seconda nella generale, ma si aggiudica il primo posto nella categoria Ragazzi.

Il post-pandemia

La 41° edizione annullata nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19 è stata riproposta nel 2021, una edizione leggermente ridotta del numero dei partecipanti, ha visto di nuovo vincitori la Canottieri Sabazia. Varie iniziative di contorno sono previste, quali mostre, convegni, eventi collaterali e una super sfida tra i club che hanno vinto almeno un’edizione. Come sempre, si prevede numerosa la partecipazione di club e di atleti, oltre ai nostri, che indossano maglia nazionale e vincitori di titoli italiani.

La 42^edizione ha visto nuovamente protagonista la Canottieri sabazia APD che si impone sulla Canottieri Omegna e Idroscalo di Milano, mentre la prima classificata tra i Club stranieri è la Locomotiva di Bucarest, notevole è la partecipazione con oltre 20 Società partecipanti.

La Medaglia del Presidente della Repubblica

La 43^ edizione del 2023 è ancora un tripudio di colori biancorossi, che vede la Canottieri Sabazia imporsi per le 19esima volta. Durante questa edizione si ha avuto la sfilata in dragone delle Donne in Rosa per mandare un segnale di speranza ed incoraggiamento alle pazienti oncologiche.

Sono passati gli anni e le edizioni e ci si sta ormai avvicinando alla 44^edizione che si svolgerà il 28-29 settembre 2024.

L'Albo d'Oro